ARCHITETTURA INNOVATIVA PERCHÈ NASCE ESPERTA
Giovanni Ranocchi, uscito dalla sua esperienza TeamSystem per incompatibilità con le direttive del management che gli succedette, lanciò una sfida senza precedenti: ripartire da zero e fare meglio sfidando sè stessi e il successo che si è già conseguito. La sua sfida non rimase inascoltata.
La squadra che si è aggregata intorno alla leadership di Giovanni Ranocchi, costituita da professionisti in possesso di un notevole bagaglio di esperienze maturate spesso in oltre due decenni di attività nel settore e con la profonda conoscenza delle esigenze degli studi e dei punti deboli e limiti dei software in commercio, ha avuto l’opportunità di costruire un nuovo progetto software che ha visto la luce dopo le trasformazioni epocali che hanno modificato radicalmente il lavoro dei commercialisti e dei consulenti del lavoro. Stendere le fondamenta del nuovo progetto nei giorni nostri ha loro consentito di avvalersi delle tecnologie attuali per prevedere nativamente una serie di caratteristiche migliorative che non sono possibili sulle piattaforme datate dei prodotti concorrenti, sulle quali l processo adattativo si è dovuto spesso affrontare a spese di compromessi tecnici.
LOGICA VICINA AL PROBLEMA E INTUITIVITÀ DEI METODI E DELLA MAPPA DELLE FUNZIONI
Le logiche utilizzate nelle procedure sono naturalmente vicine alle funzioni a cui devono assolvere, rendendo intuitivo il loro utilizzo anche al primo accesso, purchè si conoscano gli argomenti e il lavoro di studio. Peraltro è vero il viceversa: un giovane collaboratore ancora inesperto troverà giovamento nell’acquisire la conoscenza dei metodi e delle procedure di studio attraverso la conoscenza delle logiche improntate nel software. Anche la disposizione dei programmi e delle funzionalità segue una logica che rende immediata l’intuitività della loro localizzazione e il metodo d’accesso.
AUTOMAZIONE SPINTA E CONTROLLI AUTOMATICI DIFFUSI
Un uso ottimizzato delle tecnologie di programmazione disponibili ha reso pratico, veloce e flessibile l’accesso e la navigazione fra le funzioni, garantendo una veloce acquisizione del primo livello di conoscenza ed uso. Semplici ma brillanti accorgimenti facilitano compiti ripetitivi, in più ogni cosa che si possa risparmiare è risparmiata. Sono fornite a priori tutte le tabelle di cui la procedura deve far uso, consentendo di partire al primo accesso dopo l’installazione e raggiungere i primi risultati in pochi minuti. Sono escluse digitazioni ripetitive. Un’informazione inserita è sfruttata ovunque possa essere necessario. Sono esclusi molteplicità di codici per le ditte, passaggi obbligati fra le videate, a meno di campi informativi indispensabili.
QUELLO CHE PUÒ ESSERE AUTOMATICO LO È
In tutti quei casi in cui vi è connessione logica o matematica fra le informazioni nei diversi ambiti si può contare sulla ridistribuzione delle stesse da parte del programma per ridurre all’essenziale la necessità di intervento manuale. Una prima nota contabile redatta con “proprietà di linguaggio” farà sì che al momento della redazione dei bilanci, delle dichiarazioni dei redditi, degli studi di settore, il lavoro del professionista sia più quello di finitura “estetica” che di imputazione dati, e anche gli errori possibili saranno ridotti a rarissime circostanze. L’estate del commercialista cesserà di essere il periodo in cui lo stress nello studio sale alle stelle e si lavora sotto l’ansia delle scadenze e dei ritardi, con montagne di dati da inserire prima di arrivare ai primi risultati.
IL PAZIENTE CONTROLLORE
Quando il programma ostacola, per prevenire errori, il completamento di un’operazione, ci spiega sempre pazientemente cosa non va. “Manca questa o quell’informazione”, “questi due dati sono incompatibili”, “sei sicuro che …?”, “Vuoi comunque …?”. Le operazioni che inficerebbero la correttezza vengono impedite, richiedendo all’operatore di tornare ad uno stadio compatibile con quello che vorrebbe ottenere, mentre quelle che riducono il livello di automatismo globale e l’autonomia del programma vengono semplicemente sconsigliate, attirando l’attenzione dell’operatore sulle conseguenze dell’operazione richiesta e sulle operazioni manuali di cui ci si deve eventualmente far carico confermando.
CI SI PUO’ RIPENSARE, E NESSUNA CONDANNA AI “LAVORI FORZATI”
Un’altra prerogativa delle suite, apparentemente banale, ma invece incredibilmente ambiziosa, è la possibilità diffusa ovunque del “roll back” o dell’ “undo“, cioè della marcia indietro in tutte le funzioni che implicano un cambiamento di stato nelle fasi del processo. Senza venir minimamente meno alle esigenze di assicurare una consistenza logica e la prevenzione di errori da malaccorte sequenze di fasi, tornare sui propri passi dopo che si sono fatte stampe definitive, chiusure, riaperture, esportazioni, generazioni di telematici etc. è sempre possibile e molto semplice, ma non tanto da poter essere accidentale. Le regole che limitano l’accesso o la modificabilità dei movimenti o dei record sono sempre di carattere logico e a difesa della coerenza e della sicurezza dei dati e per la prevenzione di inconsitenze, mai sono dovute a vincoli di puro aspetto informatico o per semplificare i controlli del programma. In tutti i casi l’operatore, dimostrando consapevolezza di quanto sta accingendosi a fare e assumendosi la responsabilità di “togliere il pilota automatico”, ha facilmente a disposizione le leve giuste per raggiungere i propri obiettivi salvando l’integrita dei processi e senza essere costretto a complicati e pesanti giri tortuosi che dissuaderebbero chiunque. Sono le ragioni per cui con altri prodotti vediamo spesso diffusa negli studi la modalità di lavoro del “tutto provvisorio”, per la paura del definitivo, inteso come superamento della soglia del non ritorno.
LE OPERAZIONI MASSIVE
Le fasi che possono richiedere un congruo impegno temporale degli operatori, ma con bassa esigenza di controllo e interattività, come le stampe definitive da archivi già controllati o i trasferimenti in archiviazione sostitutiva, prescindendo dal fatto che l’insieme delle ditte per le quali si richedono queste fasi abbiano medesime configurazioni o esigenze, sono rese possibili con il semplice richiamo delle operazioni massive. Il programma è in grado di differenziare autonomamente i percorsi e le operazioni da svolgere in dipendenza delle reali esigenze della singola ditta inclusa nell’elenco delle ditte su cui operare.
AGGIORNAMENTI EFFICIENTI
Le operazioni legate all’installazione degli aggiornamenti delle procedure e delle tabelle sono robuste ed efficienti. In caso di “salti” di versioni è sufficiente nella maggior parte dei casi installare solo l’ultima. Le tabelle che contestualmente vengono sempre aggiornate nel “magazzino” del programma, sono integrate automaticamente con quelle in linea gestendo autonomamente eventuali conflitti con modifiche espresse dagli operatori. Gli adattamenti degli archivi con l’inserimento di nuovi campi o la modifica di valori assunti sono condotte in totale automatismo prescindendo dall’attenzione e dalla scrupolosità dell’operatore che avvia gli aggiornamenti, che non deve mai eseguire comandi a mano.
Non è necessario ricordarsi di fare qualcosa, salvo chiedere l’aggiornamento,
Non è possibile sbagliare sequenza, omettere versioni indispensabili, mancare di aggiornare gli archivi o le tabelle perchè a tutto pensa il programma.
“PATTI CHIARI AMICIZIA LUNGA”
E’ lo slogan con il quale il gruppo Ranocchi descrive la sua politica commerciale basata sulla chiarezza e la stabilità dei costi. Ogni funzionalità resa obbligatoria dalle modifiche normative, per quanto si discosti da quelle già presenti, sarà oggetto di aggiornamento automatico delle procedure e come tale inclusa nel suo servizio di aggiornamento e compresa nel suo canone, pertanto non darà adito a richieste di ulteriori corrispettivi ai clienti.
TUTTO INCLUSO
La configurazione delle “suite” Ranocchi, sia dell’area Contabile-redditi-bilanci, che dell’area Paghe non prevede la parcellizzazione delle funzioni. Ogni installazione contiene al suo interno, pure se in configurazione minima, tutte le medesime funzioni di cui si può avvalere uno studio strutturato e più consolidato. Nè esistono limiti di quantitativi di dichiarativi o gestioni contabili o cedolini, fatta eccezione per le offerte “Start-Up” che consentono anche ad un professionista agli esordi, l’adozione a costi ridottissimi della suite completa, pur limitata nel numero dei clienti che si possono servire.
Una precisa politica è questa che punta sulla fidelizzazione dei clienti che devono essere in grado di utilizzare al meglio tutte le funzionalità che sono state rese disponibili, senza porsi il problema di dover rinunciare a questo o a quello per ridurre i costi, specialmente oggi, in epoca di crisi.